Il regalo di Sergio Bonelli 1932 – 2011
Il regalo di Sergio Bonelli 1932 – 2011
Avevo, credo, sette-otto anni e accompagnavo spesso papà quando da Milano andava a consegnare qualche lavoro o solo per piacere di viaggiare. Ogni volta che entravamo alla stazione Centrale di Milano facevo storie perché volevo uno di quei panini che fanno nei vari chioschi. E immancabilmente papà me lo negava dicendo che non erano poi così buoni, che poi perdevo l’appetito per il pranzo e tutte quelle cose che si dicono ai bambini. Poi una mattina mentre entriamo ai binari papà si ferma a parlare con un bel signore in attesa di partire. E il “bel signore” stava mangiando – con gusto – un panino alla piastra (acquistato da un chiosco). Il signore mi fece un sorriso e una carezza sulla testa. Dopo qualche minuto ci avviammo verso il nostro treno. Sai chi era quel signore – mi dice papà – è Sergio Bonelli. Ovviamente sapevo chi fosse, in casa giravano molti fumetti e il ricordo che ho di mamma è che amava leggere Zagor perché diceva che era bello. Il personaggio. Delle storie non so che ne pensasse. Agli occhi di me bambina non poteva fare impressione più di tanto conoscere il famoso editore, però… Però, quanto sanno essere carognette i bambini. Se un uomo che papà stimava così tanto mangiava un panino della stazione come poteva negarmelo?. E non mi disse più di no.
Il bel regalo di Sergio Bonelli.
MonicaF.