Italian Obscure Publishing Houses: NAKA

Italian Obscure Publishing Houses: NAKA

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Testo di Gianni Bono tratto dal blog di Luca Boschi

La Naka era una società di proprietà di Giorgio (e non Gino, padre di Giorgio, che era mancato nel 1963) Casarotti e di Marcel Navarro.

Aveva sede presso lo studio di un noto commercialista, Giacomo Spadaccini detto Mino, i cui figli Marco – in quegli anni all’inizio della sua carriera – e Gigi – oggi scomparso – erano amici d’infanzia di Giorgio e Giuseppe Casarotti. Marco Spadaccini, dopo essere stato per anni nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cariplo, è oggi membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Mondadori.

All’epoca della creazione della società – parliamo dell’estate 1969 – Giorgio Casarotti aveva 33 anni e si occupava dell’Intergrafica, lo stabilimento grafico di famiglia che il padre Gino aveva fondato nella primavera del 1960 e dove stampava le sue pubblicazioni anche Navarro.

Navarro, che da tempo era insofferente del connubio societario con Vistel, cercava in Italia nuove possibilità editoriali. Le trovò in Giorgio, che, tra l’altro anni prima – spronato dal padre – aveva già avuto un’esperienza al di fuori della Dardo, dando vita con Renzo Barbieri alle Edizioni Il Vascello, pubblicando Timbergek.

La casa editrice Naka esordì con Wampus, cui fece seguito Bob Lance e il mensile Psyco, al quale fornivano la propria collaborazione Alfredo Castelli, Carlo Peroni e Franco Bonvicini.

Vennero tradotte in Mini Comics anche le avventure del pennuto Kiwi, portabandiera della Lug, la casa editrice di Navarro e Vistel.

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