Quattro chiacchiere con Monica Ferrone sul film “Adam, Holiday in Rome”
Quattro chiacchiere con Monica Ferrone sul film “Adam, Holiday in Rome”
D: Lei si occupa di promuovere i fumetti dello Studio Outis, però solo in America, corretto ?
R: Sì, mi limito agli Stati Uniti soptattutto per motivi logistici. Vivo in questo paese. Cerco di far conoscere una piccola parte della produzione europea. La nostra. Però…
D: Però ?
R: Però è alquanto duro, gli americani (io lo sono di nascita) fanno fatica ad accettare quel che viene da fuori.
D: E come fa allora ?
R: Presento i fumetti ma dedico tempo e attenzione al mercato dei media, agli audiovisivi. La fatica è la stessa ma i risultati sono – economicamente – ad una stima prudente – moltiplicati almeno per 100
D: Abbiamo infatti letto di una possibile trasposizione di Adam (fumetto di Malagutti/Truscia NdR) in film TV.
R: Sì, una delle case di produzione con la quale collaboriamo con idee, gags e spunti vari, nonché story-boards ha dimostrato interesse. Per ora abbiamo firmato un preliminare, una opzione sul soggetto.
D: Quale episodio? Quello che viene ora pubblicato sul vostro sito e su AFnews?
R: No, il secondo, “Holiday in Rome”.
D: Confessiamo di non ricordarlo.
R: Ha avuto poca visibilità. Avevamo preparato delle copie staffetta quando – subito – é arrivato l’interesse di questa Major, così ci è stato chiesto di non proseguire la distribuzione fino a perfezione del contratto.
D: Può dirci per sommi capi l’argomento. Una prova finestra come si diceva un tempo.
R: Adam è a Roma durante le riprese di “Vacanze Romane” e…
D: … e incontra Audrey Hepburn come si vede in copertina?
R: Non propriamente… ma non mi faccia dire altro.
D: Capiamo. Stiamo leggendo la terza avventura, anche questa a Roma nel 1944
R: In realtà è la quarta, la terza è bloccata, per gli stessi motivi di “Holiday in Rome”. Prima che me lo chieda le dico che una storia, sempre ambientata in Italia, ma nel 1950. Epoca guerra fredda. Una specie di commedia all’italiana.
D: Siamo stupiti, avete più produzione “dietro le quinte” di quanto pubblicato.
R: Beh, è la nostra forza, vendiamo idee. E riprendendo una frase di Tim Burton da “Ed Wood”: Non puoi sprecare la tua vita per realizzare i sogni degli altri.
D: Ottima chiusura. Grazie per la chiacchierata.
R: Grazie a voi.
Pingback: