Raffaele Cormio
Oggi avrebbe compiuto 74 anni Raffaele Cormio.
Raffaele era disegnatore, sceneggiatore, colorista, grafico nonché eccellente letterista. Ma era soprattutto un amico, un amico di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Possiamo dire senza ombra di smentita che senza di lui molti fumetti non sarebbero mai usciti o usciti incompleti e in ritardo. Era sempre pronto a fare nottate, sacrificare il fine settimana per aiutare a finire tavole e tavole di un albo che sarebbe stato pubblicato a brevssimo. Molto del suo lavoro è rimasto oscuro in quanto, abile “falsario”, sapeva indossare molti stili quindi rintracciare il suo tratto è compito arduo. A lui si deve, inoltre, la salvezza di molte tavole dove, con il suo bel lettering, sapeva trovare lo spazio in pagine piene dove calligrafi meno dotati avrebbero massacrato il disegno. Suoi sono i magnifici titoli di tutti gli albi Bonelli degli anni 60/70.
Raffaele Cormio nasce Narni Scalo (Terni) il 11 novembre 1941. La sua carriera nel fumetto inizia prestissimo nel 1954 quando la sua famiglia si trasferisce a Milano e Cormio entra in contatto con il mondo del fumetto. I suoi primi lavori sono titoli e lettering per le testate delle Edizioni Alpe. Troppo giovane torna agli studi e riprende i contatti con el case editrici negli anni ’60 iniziando una lunga collaborazione con la casa editrice Serpente Volante (poi Editoriale Corno). Qui disegna le copertine di Kansas Kid e Maschera Nera e il personaggio Atomik su testi di Luciano Secchi. Secondo una testimonianza di Secchi Cormio fu invitato a realizzare il primo numero di Kriminal affidato poi a Magnus (Roberto Raviola) dopo le incertezze di Cormio che si riteneva non all’altezza. realizzò comunque l’albo numero 2 (titolo) e i numeri (;;;). (Ralph Hunter, Parvus). Collabora anche con le Edizioni Audace (poi SergioBonelliEditore) disegnando su testi di G.L.BOnelli il personaggio “Vegas Jim” ospitato in appendice a tex striscia. Entra come grafico factotum alla Bonelli e qui realizze le chine di molti episodi di Tex disegnati da Galep (Aurelio Galleppini) (fonte texwillermagazine). Scrive inoltre testi per Il Piccolo Ranger per Altamira, i testi per Luisa, Paolo e Gino per il Giornalino (edizioni San Paolo) e Mascheruomo, testo e disegni sempre per il Giornalino. Scompare a Milano il 25 febbraio 1981